L'abbozzo rappresenta la prima forma che assume la futura opera in legno.
L'acero montano è un albero a foglia diffuso in Italia nelle zone montuose.
L'antichizzazione rappresenta una particolare tecnica pittorica del legno.
Il bassorilievo costituisce un metodo di scultura che intaglia il legno dalla superficie di un blocco squadrato.
Il busto è la rappresentazione scultorea della parte superiore di una figura umana.
Il cambio è la parte che determina l'ingrossamento del fusto.
La carta vetrata è una particolare carta ricoperta con granuli cristallini di materiale abrasivo.
Il cerato è una cera applicata sul legno e fatta lucidare con una spazzola.
Il cirmolo è un albero sempreverde aghifoglie del genere Pinus.
La colla per legno è utilizzata per unire le tavole di legno.
Il colorato è la finitura nella quale la scultura viene decorata con colori ad olio e foglia d'oro.
Per craquelé si indica la screpolatura della statua in legno che si ottiene con specifiche tecniche.
La doratura è un processo di decorazione del legno.
La statua scolpita viene decorata con colori ad olio e foglia d'oro e argento.
La statua scolpita in legno di pino cembro, chiamato cirmolo, viene rifinita con delle sgorbie e delle lime, per poi essere levigata.
Statue scolpite in legno di acero per le misure più piccole e in tiglio per le misure più grandi, in genere a partire dai 50 cm.
Alla statua in legno naturale viene applicato un mordente per legno, che è una tinta a base di acqua e cera di un colore prescelto.
Alla statua in legno naturale vengono applicati tre diverse tonalità di mordente per legno, che è una tinta a base di acqua e cera.
Alla statua grezza viene applicato un fondo di gesso molto sottile per poter poi procedere alla doratura con foglia d'oro zecchino e successivamente alla pittura con colori prodotti artigianalmente da pregiati pigmenti.
Alla statua grezza vengono applicati diversi strati di gesso molto sottili per arrivare ad un effetto craquelé, cioè con piccole crepe nella superficie.
Il fusto è la struttura portante dell'albero.
Il libro è una parte del fusto dell'albero.
Le lime sono degli attrezzi manuali che vengono utilizzati per creare la scultura in legno.
Il mazzuolo è un attrezzo usato in falegnameria per battere sullo scalpello.
Il midollo è una componente interna del fusto.
Modellare significa creare un modellino per addizione di plastilina.
La mola è una macchina utensile per affilare gli scalpelli.
Il mordente è una tinta per legno.
Il nodo è una formazione che avviene sul fusto o sui rami dell'albero.
L'oro a foglia è un sottilissimo strato di una lega che simula l'oro.
L'oro zecchino si presenta in un sottilissimo strato d'oro.
Il pantografo è uno strumento che permette di riprodurre disegni in scala diversa.
Il pino cembro è un albero sempreverde aghifoglie del genere Pinus.
La plastilina è un materiale plastico per la modellazione.
La raspa è un attrezzo manuale largamente utilizzato nella scultura del legno.
Con rifinitura si intende l'ultimo ritocco alla scultura.
Lo scalpello è uno degli utensili più utilizzati dallo scultore del legno.
La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo.
La sega a nastro è una macchina che permette di tagliare il legno.
La sgorbia è un particolare tipo di scalpello sagomato in varie fogge.
Il tiglio è un albero di notevoli dimensioni che vegeta in luoghi freschi e ombreggiati.
Con tutto tondo si intende una particolare tecnica scultorea.